In poco tempo siamo da Ruben, un giovanotto sorridente che ci apre le
porte della sua motore di sogni analogico. Il sole fuori splende, o meglio sopra... mentre nell'antro del mixer splendono dei gustosi faretti che donano all'atmosfera una tinta di professionalità. Poche chiacchere, qualche caffè. Si parte con tre giorni di fuego all'insegna dei tre strumenti che compongono la nostra orchestra. La prima a scendere in pista è la batteria guidata dal mirabolante Jajo. Lo strumento coperto da una pioggia di microfoni comincia a farsi sentire, i suoni si compongono e ben presto, dopo appena mezzagiornata, il nostro batteraio a già snocciolato giù cinque ottime tracce, senza clic ma con un sacco di spum spam sbidibim strushhhh... e così via. Quando tutto comincia a tacere, rinveniamo in un angolo remoto dello studio il buon Sakanaka coi sudori freddi e ansia da prestazione. Dai su ciccio! Adesso tocca a te! L'alieno occhialuto si raccoglie e da inizio alle sue elucubrazioni strimpellose su quello strumento che possiede dita più grandi delle sue. Ben presto domato dall'apparecchiatura analogica anche Sakanaka si esibisce in numeri da circo che via via completano le tracce battutte dal suo predecessore. La giornata finisce sull'ultimo stacco del secondo pezzo di basso preso in esame. E ora di riposarsi, i due svegliano Jul che da tempo ormai aveva fatto di un grazioso divanetto il suo giaciglio.

Si ritorna l'indomani e si riprende la presa del basso tra cazziatoni da parte del buon Ruben ai danni del Sakanaka che si impegna tanto per far le cose fatte bene e non prendersi la carne. Bravo bravetto e pignolo. Nel tardo pomeriggio il basso finisce momentaneamente la sua comparsata e lascia strada alla chitarra insolente del dormiente jul. Sei corde che vibrano senza distorsioni si aggiungono alle tracce. Il tempo vola ed è già ora di tornarsene a casa. La chitarra continuerà a sprolocquiare domani, ora nanne.

Nuovo giorno nel bunker di Ruben e si prosegue l'incisione dei puliti che il nostro chitarraio sbriga con la semplicità che contraddistingue i suoi pezzi... semplici alla meta. Viene poi il momento dei distorti che tanto benessere fanno sentir a Jul. Si studiano le soluzioni di suono migliori per una resa massiccia e granitica e poi via in un turbine tagliente piroettante di corde stridenti. In un battibaleno le cinque canzoni sono completate come un puzzle, non c'è più spazio per nessun altro suono... piene. Si comincia anche il mixaggio ma dopo tre brani frettolosi anche il nostro terzo e ultimo giorno in studio volge al termine... e il magnanimo Ruben ci offre di tornar più avanti per finire il lavoro e ci licenzia con un cd anteprima su cui lavorare per migliorare. Contenti e con la coda stesa al cielo ce ne torniam da dove siamo partiti.

Passa una settimana e la nostra colonna sonora è quell'argenteo disco
lasciatoci. Si torna da Ruben e si sistema, si lima e si stravolge il lavoro già
nelle nostre mani per poi passare a quei due brani che c'eravamo lasciati indietro. Forti dell'esperienza maturata riusciamo a concludere il mixaggio assieme alla giornata ma... manca ancora un'altro passaggio... cacchio!
Il nostro caro Ruben, per l'occasione nelle vesti di Babbo Natale ci dice di andare a casa tranquilli che ci pensa lui a sistemar per benino il nostro meltin'pot musicale. Ci vogliono altre due settimane costellate di pandori, panetoni e spumanti prima di ricevere un messaggio giuntoci, pensate un pò, dopo la mezzanotte che diceva "Snakio materiale pronto.", grande il nostro uomo che ha preferito noi alla branda.
Una bella esperienza offertaci dal Delirio a cui siamo molto grati. In conclusione ci hanno detto "Fallo!" e noi... l'abbiamo fatto.

Noi abbiamo vinto questo premio e adesso lo devolviamo sotto forma di download gratuito. Andate a scaricarvi il risultato di questa esperienza gratificante sul nostro sito: www.snakioplatz.it